TRAMA:
Antonio è un giovane cameriere che lavora in un grande ristorante.
Licenziato in tronco, ruba il denaro del suo salario dalla cassa, viene picchiato dai gorilla del locale e scaricato sulla strada.
Il mattino seguente si sveglia in un ristorante fatiscente in riva al mare, che ha conosciuto tempi migliori.
Vi è stato portato da Enzo Pagnini, il proprietario del "Titano", un locale così isolato che la gente del posto lo chiama "Abissinia".
Enzo lo assume come cameriere, anche se non c'è mai a pranzare nessuno tranne il personale: Armida, il cuoco, Marco, il lavapiatti e la nipote di Enzo, Silvia. C'è anche un'altra donna, Francesca, una sensuale quarantenne ex cantante di una balera, donna bella e irrequieta.
La piatta atmosfera del "Titano" è scossa dall'arrivo di Renato Santalmassi, un attraente ex bagnino. Questi irrita Enzo, che spedisce a casa sua nipote, licenzia Armida, e lascia andar via Marco. Francesca vuole lasciare il "Titano" per dare un taglio netto col suo passato, Renato intende portarla via per sempre. Enzo prepara un pranzo di addio, che però non si conclude come Francesca si aspettava. Al "Titano" sono ora rimaste tre persone, il vecchio Enzo, la disperata Francesca e tra loro Antonio, trascinato in un gioco pericoloso di passioni e bugie. |